Appello Donne e Media

Presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio è stato illustrato il testo degli 11 emendamenti al Contratto di Servizio RAI, approvati complessivamente tra la Commissione paritetica Rai Governo e la Commissione di Vigilanza

Una campagna consolidata nella rete che si è inserita nell’agenda politica del nostro Paese, come sottolinea Gabriella Cims, promotrice dell’iniziativa.

L’obiettivo dell’Appello è quello di aprire un tavolo di riflessione e confronto con le Istituzioni,affinchè i mezzi di comunicazione diffondano un’immagine reale della donna che la rappresenti nel rispetto della pluralità, e che ne valorizzi il suo ruolo.

Una ricerca del CENSIS, vede oggi le donne aspirare soprattutto all’affermazione della libertà individuale, alla realizzazione professionale e all’autonomia economica.

Tra i primi sostenitori dell’Appello, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha sottolineato quanto sia

“IMPORTANTE ARGINARE LA TENDENZA ALLA SOTTOVALUTAZIONE O ALL’APERTO DISPREZZO DELLA DIGNITA’ FEMMINILE”.

L’iniziativa è sostenuta da numerosi parlamentari di entrambi gli schieramenti e da oltre mille donne impegnate nei diversi settori della società civile, come rilevato da Key4biz.

Tra i nuovi impegni della Rai:

–       La realizzazione di una “OFFERTA DI QUALITA’ RISPETTOSA DELLA FIGURA FEMMINILE E DELLA DIGNITA’ CULTURALE E PROFESSIONALE DELLA DONNA”.

–       Spazi ad hoc per rappresentare la pluralità della realtà femminile

–       Sui mezzi di comunicazione in generale si richiede Un Codice “Donne e Media” di regole condivise, simile a quello di altri paesi dell’Unione Europea.

–       Un Comitato ad hoc in grado di monitorare l’applicazione del suddetto Codice e di promuovere iniziative idonee ad implementarne gli obiettivi.

L’Appello è stato oggetto di pubblici dibattiti promossi dalla Presidente del CPO Ministero Sviluppo Economico, Mirella Ferlazzo , dal CPO Enea, Teresa Chironi, dalla Consulta Regionale del Lazio, Donatina Persichetti e dal CPO degli Uffici Giudiziari Romani, Evelina Canale.

Vi è inoltre il forte sostegno di varie associazioni, del mondo universitario, di quello imprenditoriale e della magistratura.

È ancora possibile sottoscrivere la propria adesione all’iniziativa, sul sito: www.key4biz.it.

oppure inviando una e-mail all’indirizzo a:  donnetv@key4biz.it

Video a cura di Stefania Giannetti e Roberta Francescone