LINGUAGGIO E SOCIETA’

Trasformazioni e contraddizioni in atto

Il linguaggio non è soltanto un mezzo di comunicazione, ma è uno dei modi attraverso il quale una comunità esprime la sua cultura, le sue tradizioni, i suoi valori, i suoi modelli sociali. E’ un meccanismo vivente che si evolve, così come i gruppi e le persone che con esso si rappresentano e si definiscono.
La lingua è anche un potente strumento di cambiamento sociale, in grado di vincere stereotipi e pregiudizi che distorcono e alterano la realtà.
Nella lingua italiana, che distingue morfologicamente il genere grammaticale maschile e quello femminile, la donna risulta spesso nascosta “dentro” il genere grammaticale maschile, che viene usato quasi sempre in maniera indistinta per donne e uomini.
Già nel 1987 Alma Sabatini nel Il sessismo nella lingua italiana auspicava un uso della lingua attento a non privilegiare il genere maschile e a non tramandare una serie di pregiudizi negativi nei confronti delle donne.
Analizzare l’uso della lingua italiana significa dunque valutare le trasformazioni e le contraddizioni che esprime, e verificare se il linguaggio restituisce una corretta rappresentazione della società attuale.

 

Presentazione Convegno Antonella PROIETTI, Presidente CUG
10:00 Saluto di apertura Federico TESTA, Presidente ENEA
10:10 Introduzione ai lavori Roberto OLLA, Giornalista e scrittore
10:20 Garantire un linguaggio che rispetti la grammatica, la Costituzione e le raccomandazioni europee, per contrastare l’invisibilità delle donne in Italia, Rosanna OLIVA DE CONCILIIS, Presidente dell’associazione Rete per la Parità
10:40 Monologo di Paola Cortellesi, interpretato da Teresa POLIMEI
10:50 Linguaggio sessuato: uno strumento per comunicare nel mondo del lavoro, Simona CERRAI , Presidente CUG ARPA Toscana e vice-presidente Rete CUG Ambiente
11:10 Gli stereotipi sessisti e il linguaggio che costruisce il mondo, Graziella PRIULLA, Sociologa e saggista, già prof. ordinaria di Sociologia dei processi culturali, Università di Catania
11:30 Riflessioni per un linguaggio non discriminatorio, ricerca ISFOL (2015), Laura GENTILE e Lucia CHIURCO, ricercatrici INAPP ex ISFOL
11:50 Proiezione filmato tratto dal film “Scusate se esisto”
11:55 Il linguaggio cancella le donne? Ciò che non si nomina non esiste, Maria Serena SAPEGNO, docente di Letteratura italiana e Studi di genere alla Sapienza
12:15 Dibattito e conclusioni, Modera Roberto OLLA